Prossedi – Un’associazione di Prossedi ha coinvolto i coltivatori di Sezze, Ardea e altre località del Lazio
Con la semina avvenuta nei giorni scorsi, è materialmente partito il progetto di Lazio Canapa di impiantare in Regione la coltivazione della canapa. Una coltivazione, quella promossa dall’associazione di Prossedi, agevolata dalle direttive adottate dalla Regione Lazio nello scorso mese di febbraio mirata a testare l’impiego della canapa sativa e indica (ovvero a basso thc che rappresenta il principio dello “sballo”) a livello industriale. Il suo impiego nell’edilizia, nel settore artigianale e tessile, nell’impiego alimentare e nel settore farmaceutico, rappresentano infatti delle possibilità ancora inesplorate ma di grande prospettiva. L’intento dell’associazione è quello di creare un nuovo mercato puntando su una filiera locale/regionale, legato alla coltivazione e alla trasformazione della canapa. Il progetto coinvolge in prima persona i contadini, i produttori, le aziende, le università (è stato già stipulato un accordo con il Cersites dell’Università La Sapienza di Roma, sede di Latina) e le istituzioni affinché il progetto sviluppi di pari passo progresso tecnologico, scientifico, legislativo e culturale. Grazie alla partnership con il gruppo Schina di Colleferro, leader nel settore industriale per manufatti in conglomerati cementizi e bituminosi, in più zone del Lazio, in provincia di Latina, Roma e Viterbo, a cominciare da Sezze Scalo (mezz’ettaro per sperimentazione farmaceutica), passando per Segni e Nepi (8 ettari ognuno per produzione semi per olio e farina), Ardea (2 ettari per promozione produzione), e Latina (1,5 ettari per oli essenziali), sono stati seminati un totale di circa 19 ettari di terreno da cui si attende nei prossimi mesi la produzione per dare il via alla fase 2 del progetto.
FONTE: Latina Oggi